Sicurezza sul lavoro

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  • Esecuzione di check-up in materia di sicurezza sul lavoro

La sicurezza sul lavoro in Italia è normata dal DLgs. 81/08 o Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro.

La legge stabilisce regole, procedure e misure preventive da adottare per rendere più sicuri i luoghi di lavoro, quali essi siano. L'obiettivo è quello di evitare o comunque ridurre al minimo l'esposizione dei lavoratori a rischi legati all'attività lavorativa senza incorrere in infortuni o incidenti o, peggio, contrarre una malattia professionale.

La sicurezza sul lavoro è a carico del datore di lavoro, dipendenti o collaboratori devono comunque adottare un comportamento consono alla struttura in cui si trovano e alla mansione loro affidata.

Il luogo di lavoro deve essere dotato di accorgimenti e strumenti che permettano di lavorare in sicurezza, deve esistere un'attività di prevenzione adeguata ai possibili rischi in azienda precedentemente valutati con il DVR (Documento Valutazione Rischi).

Il complesso normativo della sicurezza sul lavoro è ampio, e può essere riassunto in pochi punti:

  1. Il datore di lavoro deve provvedere a definire delle misure generali di tutela attraverso un'attenta e continuativa valutazione dei rischi, il documento in cui sono elencati tutti i rischi per la salute e la sicurezza presenti in azienda e le relative misure di prevenzione e protezione poste in essere (solo per citarne alcuni: valutazione dei luoghi di lavoro, valutazione delle attrezzature, valutazione agenti fisici, valutazione videoterminali, valutazione movimentazione carichi ecc..)
    sanzioni: ammenda da 2192,00 a 4384,00 euro per la mancata valutazione dei rischi (Art.55 co.3)
  2. Nominare il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (R.S.P.P.). L’RSPP è quel soggetto che si occuperà di coordinare tutte le attività riguardanti la tutela della salute e della sicurezza in azienda;
    sanzioni: arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2740,00 a 7014,40 euro se non prevista la nomina o designazione (Art.55 co.1, lett.b)
  3. Nominare il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS). L’RLS è la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro.
    sanzioni: ammenda da 2192,00 a 4384,00 euro (Art.55 co.5,lett.e)
  4. Nominare gli addetti alla gestione delle emergenze antincendio e primo soccorso. A questi soggetti saranno erogati appositi corsi di formazione – informazione antincendio e primo soccorso;
    sanzioni: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1644,00 a 6576,00 euro (Art.55,co.5 lett.d)
  5. Erogare un corso di formazione a tutti i lavoratori il cui programma varia in base ai rischi realmente presenti in azienda, la formazione secondo l’Accordo Stato Regioni suddivide la formazione generale di 4 ore e la specifica in base al rischio basso 4 ore – medio 8 ore – alto 12 ore.
    sanzioni: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1315,20 a 5699,20 euro (Art.55,co.5 lett.c)
  6. Nominare il medico competente, che effettuerà le visite mediche preventive e periodiche ai lavoratori;
    sanzioni: arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1644,00 a 6576,00 euro (Art.55,co.5 lett.d)
  7. Provvedere alla corretta gestione dei restanti adempimenti.

Solo per citarne alcuni (ove presenti) eventuale: Certificato Prevenzione Incendi, Piano delle emergenzr, emissioni in atmosfera, gestione rifiuti.

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